mercoledì, gennaio 30, 2008

IL GIOCATORE NELLA LIBRERIA LIBERAMENTE



Via Villareale, 53 (di fronte la clinica Candela)

Sabato 2 febbraio 2008 alle ore 18 Gianni Allegra presenta Il giocatore (Frassinelli), graphic novel sceneggiato con Roberta Torre. La vita d'azzardo, tra Palermo e Atlantic City, di un mafioso anticonformista. Surreale, ironico, cupo con lampi grotteschi e frizzanti che evocano il musical.
Introducono Claudio Stassi e Daniela Vaccaro

lunedì, gennaio 28, 2008

PROCEDO


Le tavole del progetto procedono. Ho terminato di acquerellare tavola 23, domani le inchiostro.Le immagini prendono forma, faccio confidenza con i personaggi, litigo sempre di più con i colori.... ma il lavoro procede.
Posto un'altra tavola.

sabato, gennaio 26, 2008

NEANCHE IL TEMPO DI TOGLIERCELO DALLE PALLE, CHE SUBITO CE LO RIFILANO IN UN'ALTRA VESTE!

L'avevo pensato, l'avevo detto! Cuffaro non è stupido. Si è dimesso perchè ha in mente qualcosa.
Andiamo per ordine:
Cuffaro viene condannato a 5 anni per favoreggiamento a singoli personaggi che hanno associazioni mafiose. Non gli viene imputato l'aggravante di associazione a cosa nostra, ma la condanna è comunque molto grave.
Cuffaro è contento, con i cannoli festeggia la sua condanna. Decide di restare nella sua poltrona di presidente della Regione.
Contemporaneamente Mastella fa cadere il governo. Mastella, da ministro di Grazia e giustizia, potrebbe in anticipo sapere le sentenze dei giudici, in fondo dell'arresto della moglie lo ha saputo in anticipo di un giorno.(faccio il maligno, e se magari la sentenza di Cuffaro l'avesse saputa in anticipo).
Mastella il giorno dopo l'arresto ella moglie sale alla camera e si dimette. Qualche giorno dopo non da la fiducia al governo e lo fa cadere nel voto al senato.
Fin qui ci siamo....
Adesso siamo in campagna elettorale!
il governo deve essere rieletto, si programmano le liste elettorali, si programmano i leader, si programmano le alleanze.
A quel punto Cuffaro pensa che il viaggio alla madonna di Guadalupa di quest'estate, non è stato del tutto infondato.
Neanche il tempo di dimettersi che il suo nome spunta nella lista dell'elezione al parlamento e al senato per le prossime elezioni sulla lista dell' UDC. Sarà il primo della lista al senato e il secondo alla camera dopo il suo compare di merenda Casini.
Cuffaro, sarà eletto, e siederà nei banchi della camera nelle poltrone rivestite di immunità .
La sua condanna verrà diminuita grazie alla legge dell'indulto dell'amico Mastella, e cadranno vari capi d'imputazione al secondo appello riducendo la sua pena a qualche mese che mai farà perchè a quel punto la sentenza cadrà in cassazione.
Cuffaro e Mastella ricordo che sono da anni legati sia politicamente che a livello personale. Entrambi sono stati testimoni di nozze di Campanella, boss mafioso di Villabate (Palermo), un personaggio che per anni è stato presidente dei giovani dell'UDEUR (partito di Mastella).
E' tutto un'ignobile caos. Sono i pezzi di un puzzle che puzzano di complotto tra grossi nomi e grandi poteri.....
Cuffaro non è uscito dalla politica è stato soltanto spostato.... e questo è grave tanto quanto la sua condanna.

Dal corriere. it riporto:

Cuffaro: capolista Udc alla Camera o al Senato
26 gen 16:48 POLITICA


"ROMA - Questa mattina aveva rassegnato le proprie "dimissioni irrevocabili" da presidente della Regione Sicilia, ma subito il suo partito - l'Udc - ha trovato per lui un nuovo impiego. Salvatore Cuffaro, alle prossime elezioni politiche, dovrebbe essere candidato come capolista al Senato, secondo quanto si e' appreso da fonti parlamentari del partito. Nel caso in cui si decidesse invece di destinare Cuffaro alla Camera dei deputati, il suo nome verrebbe inserito come capolista o subito dopo il nome del leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini. (Agr)"

GLI AUGURI DI GIORGIO


Il comparozzo Pontrelli mi fa gli auguri sul suo blog con un disegno che preannuncia una nostra avventura per la prossima estate.
Grazie Giò!

FOTO COMPLEANNO


ieri sera, abbiamo festeggiato a casa mia con i tutti gli amici e i colleghi fumettari i miei 30 anni.
Cisca dal suo blog ha postato le foto fatte.... le trovate QUI

Ps: il biglietto d'auguri fatto dai ragazzi è qualcosa di gustosamente surreale : )


Aggiornamento 27/01/08 ore 18:29

QUI trovate quelle fatte dal Marcone

DIMESSO.... FINALMENTE!

venerdì, gennaio 25, 2008

30 ANNI


Alle 3 di notte di 30 anni fa nasceva un bambino di 62 centimetri....

giovedì, gennaio 24, 2008

NERO CHINA


La Scuola del Fumetto - Grafimated Cartoon allo Spazio Culturale 500g


Si comunica che la Scuola del Fumetto di Palermo è lieta di invitarvi all'inaugurazione della mostra "NeroChina: il fumetto sulle tracce del noir", presso i locali dello Spazio Culturale 500g, in via Bara all' Olivella, 67, a Palermo, domenica 27 gennaio 2008, alle ore 20.30, che si inserisce all'interno dell'iniziativa promossa dall'associazione culturale dedicata al genere del Noir, declinato nelle diverse forme artistiche del cinema, della letteratura, del fumetto, dal 20 al 31 gennaio 2008.
Per l'occasione è prevista una rassegna dei lavori realizzati dai ragazzi della scuola sul tema e inoltre la partecipazione di alcuni di loro alla serata, disponibili nella stessa sede, ad accogliere il pubblico intervenuto, con un'estemporanea di disegno dal vivo, per conoscere e farsi conoscere.
Inoltre interverranno Marco Rizzo, autore di "Ilaria Alpi: Il prezzo della Verita'" e Claudio Stassi, disegnatore di "Brancaccio", che introdurranno il tema della serata, descrivendo passo passo la formazione storica e la specificità figurativa del genere fumettistico del noir, Aurelio Mazzara, disegnatore di "Maschere" e Salvo Di Marco, direttore responsabile della Scuola del Fumetto/Grafimated Cartoon, che presenterà gli alunni della scuola.

Negli anni Trenta il Noir entra nel fumetto, aggiungendo due personaggi all'elenco dei duri, dei poliziotti-investigatori impegnati contro criminali disposti a tutto. Erano tra le prime figure proposte dai fumettisti americani, che avrebbero avuto una lunga carriera nell'immaginario del Novecento: l'Agente X-9 di Alan Raymond e Dick Tracy di Chester Gould. Un linguaggio narrativo che racconta le più dense paure del genere umano, quelle interiori, leproprie debolezze, il proprio io. Nel noir, il segno è forte, nervoso, sporco. Chi prova a penetrare il genere noir lo fa attraverso il contrastonetto della trama cromatica, limitata ai colori che la notte ci suggerisce, attraversando e sotterrando il suo significato nellapotenza del segno.

La Scuola del Fumetto di Palermo, nata il 15 novembre del 2004 e strettamente legata alla prestigiosa Scuola del Fumetto di Milano (che vanta una tradizione di ben 25 anni di attività), é una realtà in cui si mescola esperienza, gusto della creatività, capacità professionale. Impostata sull'antico concetto "dell'andare a bottega", concetto di concretezza in cui si impara stando a contatto con professionisti, permette agli studenti una crescita individuale, potenziandone le capacità espressive.

Siamo a disposizione per qualunque informazione.



Il direttore didattico

Salvo Di Marco

Per contatti chiamare:

Scuola del Fumetto di Palermo

Via Dante, 28 - De Spuches, 6

Tel: 091/2514723 - 091/582741

www.grafimated.com

E-Mail:grafimated@libero.it oppure info@grafimated.com

IL PORTALE WEB PIU' COSTOSO DEL MONDO

Ve lo ricordate quel portale web che il governo aveva fatto per pubblicizzare il turismo italiano nel mondo? Avevano anche indetto un concorso sul logo che avrebbe rappresentato l'Italia sul Web. Si, esatto! quella sorta di cetriolo a forma di T che aspettava, pronto lì, di infilarsi per il culo degli italiani. Finalmente il cetriolone ha raggiunto l'obiettivo.
Dopo un anno in rete e sette milioni di euro stanziati per la realizzazione, il sito chiude. " abbiamo speso finora solo sette dei 45 milioni stanziati, ci sono quindi fondi per creare soluzioni alternative," ha detto il Ministro Rutelli. SOLO 7 milioni di euro? SOLO?
Io ho un'amico che fa siti internet l'altra sera parlavamo davanti una pizza, ed è uscito fuori una sorta di "prezzario" per le pagine web. Ecco lui si fa pare dalle 500 alle 1000 euro e vi garantisco che è bravo. Questi invece si sono mangiati 7 milioni di euro e non hanno saputo valorizzare a livello mondiale il sito.....
Ovviamente come in tutto, la colpa è di tutta la classe politica, non di una parte, e nemmeno dell'altra.
Tanto è vero che Il progetto è figlio di Lucio Stanca, ministro dell'Innovazione del governo Berlusconi che ha varato strategie digitali tanto costose quanto inconcludenti. Un lancio elettorale: venne presentato il 31 marzo 2006, alla vigilia delle elezioni, e affidato a un consorzio di imprese guidato da Ibm. Ossia dal colosso mondiale dove Stanca aveva lavorato fino all'ingresso nel governo di centrodestra. Come Lunardi quando era ministro dei traspoti, che si faceva i progetti, se li approvava e poi mandava le sue aziende a fare il lavoro, chissà perchè però appena i soldi arrivano nelle loro tasche, i lavori si bloccano si disperdono o si chiudono.....
Maledetti!

mercoledì, gennaio 23, 2008

CATTIVO!

lunedì, gennaio 21, 2008

PETIZIONE PER MANDARE A CASA CUFFARO

questa è una petizione
QUI

l'oggetto sono le dimissioni di Totò Cuffaro, governatore della
Sicilia, condannato a 5 anni per favoreggiamento e rivelazione di
notizie riservate.
Favoreggiamento a vantaggio di persone giudicate mafiose.

Chiediamo che Totò Cuffaro lasci il suo incarico pubblico e facciamo
pressione sull'opinione pubblica.
Diffondete questa email a tutti i vostri amici,anche se non sono
siciliani. La mafia non è solo una questione regionale.

grazie.



Aggiornamento 22|012008 ore 11:26
Dal Blog di Travaglio leggo, segnalato anche da Marco

"Senza l’aggravante mafiosa, il governatore beneficia dell’indulto e i 5 anni di pena diventano 2. Niente carcere, dunque, in caso di condanna definitiva. C’è l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, ma non scatterà mai perché il reato cadrà in prescrizione - grazie alla legge ex Cirielli - tra un paio d’anni, probabilmente prima che si chiuda il processo d’appello. Così, paradossalmente, Totò pur condannato ha vinto la sua partita, mentre la vecchia Procura l’ha rovinosamente persa. Perché non ha voluto giocarla."

IL PANELLARO DI VIA PITRE'

sabato, gennaio 19, 2008

IO DICO CHE NON LO SONO, MALGRADO LA CONDANNA DICA IL CONTRARIO

E' un pò il gioco del negare. Chi di noi da bambino, non ha combinato qualche casino da aspettarsi una punizione dai nostri genitori, e per evitarla, quante ne inventavamo...ma prima di tutto negare, negare sempre...anche davanti all'evidenza. E' un pò quel gioco, solo che non è il vaso regalato dalla zia a rompersi, ne il tappeto comprato nel viaggio in Tunisia a bruciacchiarsi, qui, si parla di collusione mafiosa. Qui si parla di un presidente della regione che viene condannato a 5 anni per favoreggiamento a cosa nostra. Cuffaro è stato condannato a 5 anni, che qualcuno glielo dica perchè credo che non l'abbia ancora capito. Cuffaro sei stato condannato, non assolto, condannato. Vuol dire che, per la giustizia italiana sei colluso con la mafia.
Si, si, ok. Non ti hanno riconosciuto l'aggravante. ma l'aggravante non cancella il "favoreggiamento a cosa nostra". che qualcuno glielo spieghi. Lui è tornato al palazzo della Regione, dice che non si dimetterà e nessuno dice niente. i giornalisti, stanno zitti gli fanno le domande e alle sue risposte vaneggiano, fanno assensi col capo, pregano per lui...
sGrasso ha provato a dirglelo, ma non gli crede. Cioè, cerchiamo di capirci.
Piero Grasso è il presidente del Pool antimafia. Un signore che giornalmente ha dedicato per anni la sua vita nella lotta alla mafia. Una persona che rischia la vita, perchè come Falcone e Borsellino, lotta da sempre in prima linea Cosa Nostra. Piero Grasso ha ascoltato la sentenza e ha commentato dicendo "E' stato riconosciuto il comportamento dei singoli, come referenti di Cosa nostra: questa è la differenza sostanziale dal punto di vista tecnico-giuridico rispetto all'aggravante dell'articolo sette".
Significa che Cuffaro ha favorito i singoli mafiosi e non l'intero sistema di Cosa Nostra..... credo cambi poco, e la sentenza lo dimostra. 5 anni.
Stanno nascendo manifestazioni della legalità contro il potere che se ne frega della legge, che cambia le carte in tavola... siamo in un'era molto difficile. la dittatura è alle porte, nascosta nelle facce buone dipinte di parole di democrazia ... bisogna tornare al "sapere", dobbiamo rubarci la notizia che sta dietro a quella "impolpettata" dai giornali e dalle tv.....
Cuffaro deve dimettersi, per rispetto a questa terra che soffre ancora oggi le pene di una criminalità organizzata che poggia le sue radici nella politica, nei colletti bianchi della medicina, nelle industrie nell' edilizia.....
Fate un bignami a Cuffaro della sentenza e mentre gliela fate, accompagnatelo alla porta per favore.

venerdì, gennaio 18, 2008

CUFFARO CONDANNATO A 5 ANNI.....ED ORA FUORI DALLE PALLE


Da "La Sicilia"
Il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, imputato di favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione di segreto d'ufficio, è stato dichiarato colpevole e condannato a 5 anni di reclusione. Il governatore è stato anche interdetto dai pubblici uffici per la durata della pena. E' caduta l'aggravante.


Da Repubblica:



"Condannati anche tutti gli altri imputati. A 14 anni di reclusione è stato condannato l'ex manager della sanità privata Michele Aiello (associazione mafiosa, rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio, truffa, accesso abusivo al sistema informatico della Procura e corruzione); la pena di 7 anni è stata inflitta maresciallo del Ros Giorgio Riolo (associazione mafiosa, accesso abusivo al sistema informatico della Procura, rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio, corruzione e interferenze illecite nella vita privata altrui); 4 anni e 6 mesi al radiologo Aldo Carcione (rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio e accesso abusivo al sistema informatico della Procura).

Sei mesi la pena inflitta all'ex segretaria della Procura Antonella Buttitta (accesso abusivo al sistema informatico della Procura e rivelazione ed utilizzazione di segreto d'ufficio); 1 anno a Roberto Rotondo (favoreggiamento); 3 anni a Giacomo Venezia (favoreggiamento); 9 mesi a Michele Giambruno (truffa e corruzione); 9 mesi a Salvatore Prestigiacomo (corruzione); 2 anni ad Adriana La Barbera (corruzione); 2 anni ad Angelo Calaciura (corruzione); 4 anni e 6 mesi e 1500 euro di multa a Lorenzo Iannì (truffa). "

NUOVO PROGETTO



Ok, sveliamo qualcosa.
Sto lavorando ad un nuovo libro, questo già si era capito. Non per i becchiGialli. Con loro partirà qualcos'altro penso dopo l'estate.
E' un progetto che mi sta coinvolgendo molto e che mi sta aprendo prospettive nuove sul mio segno. La tecnica è assolutamente nuova per me. Ho sempre usato l'acquerello nero per ricreare i grigi, come in Brancaccio, mai tutti i colori.
Il colore è assolutamente un altro mondo e i procedimenti sono molto lunghi e non ti puoi permettere errori. ho terminato il secondo capitolo. Sono più o meno a tavola 14, devo arrivare a 120...il tempo stringe, quindi ...ecco qua!

giovedì, gennaio 17, 2008

STAPPO O RIMETTI IL TAPPO ALLA BOTTIGLIA


A pranzo torno a casa e mi trovo la meravigliosa notizia che il "nostro Ministro della Giustizia" Clemente Mastella ha dato le dimissioni. La moglie (presidente della regione Campania) del Mastella nazionale, è stata messa agli arresti domiciliari per tentata concussione al Presidente Bassolino (altro personaggio che spero seguirà a ruota l'esempio del Mastella) e lui per stare vicino alla moglie che fa? si dimette e torna a Ceppaloni. Ma in fondo Mastella è coerente con i suoi ideali. Quando è diventato ministro di Grazia e Giustizia, lui l'aveva detto: "sarò un Ministro vicino ai carcerati"... tanto vicino che adesso ce l'ha in casa.
Bravo Ministro, anzi ex-Ministro....anzi no. No. perchè quel testa di mortadella di Prodi, non ha accettato le sue dimissioni. Non ha accettato le dimissioni di un personaggio che non dovrebbe neanche stare al governo. Col 4% dei voti, ha raggiunto uno ministeri più importanti del parlamento. Lui che è stato testimone di nozze di un mafioso, e che questo stesso mafioso, lo ha messo alla guida come segretario dell'UDEUR, lui che fa anche il sindaco del suo paesino (Ceppaloni) prendendo due stipendi, lui che si trova su tutte le liste delle caste del potere....lui Mastella non doveva neanche trovarsi nel centrosinistra....ma ce l'hanno messo, lo hanno eletto ministro, e adesso che la moglie e quasi una trentina di persone dell'UDEUR sono state arrestate , per la prima volta fa una cosa giusta: dimettersi, Prodi che fa? nega le dimissioni.
Tra l'altro adesso anche lui è indagato. Le accuse contestate vanno dall'associazione per delinquere al falso in atto pubblico, corruzione, concussione e turbativa degli appalti.
Allora io sto ancora con le dita sul tappo, Prodi stai un pò zitto e lascialo tornare dalla moglie...

giovedì, gennaio 10, 2008

CARNEVALE ON SALE


Massimo Carnevale è un disegnatore con i controcazzi. Le sue copertine per J.D. lo dimostrano, e proprie quest'ultime sono adesso in vendita. QUI le trovate..... o le comprate o ci sbavate sopra, vale comunque la pena vederle....

mercoledì, gennaio 09, 2008

SU BALARM

Sull'ultimo numero di Balarm, c' è una mia intervista che l'amico Marcello Tortorici mi ha fatto, e che ringrazio.
QUI trovate il PDF dell'articolo da scaricare.

martedì, gennaio 08, 2008

TAVOLA NOIR PER QUELLI DEL SECONDO ANNO

Per quelli del secondo anno che non hanno avuto la pagina Noir su cui lavorare, scaricatela QUI

sabato, gennaio 05, 2008

CAMPANIA E MONNEZZA

La Campania è una terra bellissima, ci sono andato diverse volte e in passato c'è stata anche una mezza idea di trasferirmici, poi però, le cose sono andate diversamente.
Napoli è splendida. Napoli e Palermo sono cugine.Due città simili.
La mafia in Sicilia è un blocco, un freno a mano per la rinascita della regione, c' è da secoli. Anche la camorra.
Roberto Saviano in Gomorra mi ha aperto gli occhi. Ho visualizzato nei suoi racconti del libro delle similitudini con la mafia siciliana, ma anche delle differenze sostanziali. La Camorra a Napoli, ha legami con aziende nazionali e estere che "collaborano" con i "principini del quartierino", e la politica non ha fatto nulla per lottare contro i clan, anzi probabilmente li ha agevolati (secondo sempre il libro di Saviano).
Certo, non serviva Saviano per vedere che la situazione a Napoli è complicata e da risolvere immediatamente. La Jervolino e Bassolino sono al potere Campano/napoletano da circa 15 anni, quindi hanno grosse responsabilità su quello che vediamo nei tg oggi. Entrambi dovrebbero dimettersi e uscire fuori dalla politica con disonore. Bassolino è al potere napoletano dal 1993 e la situazione dell'immondizia è peggiorata a dismisura.
Si parla di trovare le soluzioni. Capiamo prima quale è stato il problema.
Saviano dice: ....L'immondizia del nord arrivava in Campania tramite l'appoggio dei clan della camorra e venivano disseminati in campagne dove si coltiva o si pascolano animali. nel peggiore dei casi si creano montagne di "Monnezza" poi coperte illegalmente dove vengono costruite villette "all'aria aperta" a basso costo."

Come Beppe Grillo, anch' io ho il sospetto che si torni a parlare di Napoli e la spazzatura campana come pretesto per rilanciare gli inceneritori. Ma gli inceneritori sono delle trappole mortale che uccidono tanto quanto la monnezza per strada. QUI trovate il perchè.
Se invece si cercasse di incrementare la raccolta differenziata, magari con il ritiro porta a porta (come si faceva una volta, mio zio era spazzino) e la riduzione in percentuale sul pagamento della TARSU, per ogni chilo di raccolta differenziata di ogni cittadino, ovviamente il consequenziale riciclaggio del raccolto differenziato.
La diminuzione da parte delle aziende di confezioni di plastica e la vendita del prodotto sfuso.
Insomma le soluzioni ci sarebbero..... ma chi dovrebbe risolverle non fa un cazzo e sta lì seduto sulla poltrona aspettando che la protesta finisca e che tutto torni "alla normalità"....merda!

venerdì, gennaio 04, 2008

VOLTO NASCOSTO


Nella mia top ten, non ho aggiunto "Volto Nascosto " di Manfredi edito Bonelli per il semplice motivo che voglio leggere tutta la mini serie prima di dare un mio pensiero sull'opera. Manfredi ha uno stile narrativo molto particolare, lineare, senza picchi narrativi "epici" . Questa sua caratterizzazione rende le sue storie, sempre ben ragionate e supportate da quintali di documentazione storica, uniche e splendide.
Dietro V.N., infatti la documentazione è la prima cosa che salta all'occhio. Ogni vignetta sembra un ritratto del passato, uno spaccato di vita della Roma dell'800. E poi finalmente una miniserie Bonelli ambientata in italia.....
la seguirò, con estrema curiosità.

martedì, gennaio 01, 2008

MALEDETTI "BUONI PROPOSITI PER QUESTO 2008"

ok, siamo giunti al primo post di questo nuovo anno e come sempre, si progettano quei buoni propositi (assolutamente sinceri come la parola di una giovane marmotta) ma consapevolmente non praticabili per pigrizia, dimenticanza o semplicemente perchè, appena detti (o scritti) è come se li avessimo già fatti.
Ma almeno ci proviamo....
Dunque, per questo nuovo anno vorrei:
- Iscrivermi in palestra o in piscina
-Consequenziale alla prima, perdere almeno i 10 kili che ho messo su
-Accorciare la pila di libri che ho in sospeso, in modo che possa permettermi di leggerne altri nel 2008
-leggere l'Odissea
-Tornare a Barcellona (almeno un paio di volte)
-Tornare a Valencia, dopo l'Erasmus di 8 anni fa
-Finire in tempo il libro che sto disegnando e cominciarne un altro .
-Andare a teatro
-Stare sereno e in salute (questo, fa sempre capo al primo punto)
-Andare più spesso al cinema
-Comprare una tavola di Bernet, possibilmente di Torpedo
-Conoscere musica che sconosco totalmente
-Girare la Sicilia, sopratutto nelle zone del Ragusano che ancora non ho mai visto.
-Fare la Costa Iberica in moto
-Comprare l'I-Phone (appena il prezzo sarà più umano)
-Andare a pescare ricci di mare quest'estate, come facevo da piccolo


Bene li ho detti, adesso vediamo che combino....