venerdì, febbraio 29, 2008

NEGLI ARCHIVI




Scartabbellando nella cartella dal titolo "la borsa di M. Poppins", ho trovato una storia fatta tempo fa per la FumettAgenda (edita L. Bonanno). Era da un pò che non la vedevo. In un certo senso è stata una delle prime storie dove cercai di essere il più libero possibile, senza freni, senza regole editoriali.
La prima storia dove la Sicilia mi chiedeva di essere raccontata...
La tecnica era un delirio...cementite su cartoncino e poi nero sopra e graffi a seguire per tirare i bianchi....

giovedì, febbraio 28, 2008

A SUON DI LETTERE

Dite agli organizzatori delle due maniestazioni che esiste il telefono o meglio ancora Skipe per favore?...

Lettera degli organizzatori di Lucca Comics and Games

Innanzitutto, non possiamo che apprezzare come Napoli Comicon non abbia inteso aprire una polemica con la sua lettera aperta, ma solo esporre le proprie ragioni ed il proprio disappunto sulla concomitanza degli eventi programmati per la fine di aprile. Come già precisato un paio di settimane fa al Direttore del Festival napoletano in una conversazione telefonica, avevamo messo in cantiere da tempo le due iniziative che venivano a completare le nostre proposte nel corso dell’anno, e cioè un Festival dedicato all’Animazione d’autore ed una Mostra-Mercato dedicata esclusivamente al fumetto d’antiquariato e da collezione.

E questo perché entrambi i settori erano andati riducendo sempre più la propria visibilità nella nostra manifestazione autunnale, sia a causa delle dimensioni ormai raggiunte da Lucca Comics & Games, che della attuale tipologia della maggioranza dei visitatori. Il Film d’Animazione, quindi, doveva ripartire con un’iniziativa di alto livello, mentre il collezionismo di qualità aveva bisogno di presentarsi come evento autonomo e indipendente: entrambi necessitavano, insomma, di una specifica focalizzazione.

Animazione e fumetto sono due arti diverse, e hanno in realtà poco a che fare l’una con l’altra. Continuare a metterle in relazione in modo disinvolto, come spesso si fa, deriva da generalizzazioni ormai anacronistiche che si basano sull’animazione seriale americana classica (Disney e Warner in primis) e sulla produzione televisiva giapponese contemporanea, che spesso mettono in scena gli stessi personaggi. L’associazione fra disegno animato e fumetto è limitante ed errata, e non è alla base di Lucca Animation.

L’animazione d’autore, l’unica di cui Lucca Animation si occuperà, non ha nulla a che fare col fumetto. E se anche in qualche caso limitato (perché ripetiamo, Lucca Animation non si occuperà di animazione seriale), sarà proiettato qualche film che al fumetto si ispira, resta il fatto che i due linguaggi sono diversi, le due forme d’arte distinte. Il cinema d’animazione è una forma d’arte autonoma: è Cinema, non Fumetto.

Non a caso abbiamo creato un evento autonomo. A maggior ragione, non pensiamo che Napoli Comicon sia un evento specialistico sull’animazione, e in questo caso non vediamo dove sia la "concorrenza". Proprio la considerazione di questo rilevante aspetto specialistico ha portato alla sovrapposizione delle iniziative di Lucca su quella di Napoli. Da una parte, infatti, abbiamo dovuto tener conto delle date dei festival nazionali ed internazionali e delle manifestazioni già esistenti nei rispettivi settori, cioè di quegli eventi realmente specializzati nel campo dell’animazione (come Cartoons on the Bay a Salerno e il Festival Internazionale di Stoccarda, che si tengono rispettivamente subito prima e subito dopo Lucca Animation) e del collezionismo di qualità. Dall’altra c’è stata la valutazione che proprio la specificità dei nuovi eventi non fosse in conflitto con la tipologia di manifestazione realizzata a Napoli.

Certo, la situazione creatasi non è piacevole, anche se non è il caso di parlare di concorrenza o competizione, perché crediamo che le varie rassegne esistenti in Italia possano dare il meglio di sé senza fare la corsa su qualcun altro: questo porterebbe solo ad un inutile spreco di risorse ed energie.

Indubbiamente c’è stato un difetto di comunicazione da parte nostra, ma come già chiarito al Direttore del Comicon qualche giorno fa, per il prossimo anno valuteremo la possibilità di dare una diversa collocazione temporale alle nostre manifestazioni, visto che le scelte di quest’anno sono state da loro intese come un attacco di Lucca verso Napoli, cosa che ci dispiace e che non avrebbe e non ha alcuna ragion d’essere.



Beh! un discorso un pò tirato per i denti. Nella lettera si parla di una divisione troppo netta tra animazione e fumetto. Le due arti non sono così dissociate. Lo saranno nella produzione e nella distrubuzione, ma non nella "tecnica".
Qui parliamo di due arti cugine tra loro.
Due arti dove sia la manualità grafica, che quella artistica basano radici sullo stesso "fiume narrativo".
Io adoro ancora di più i corti d'autore che i lungometraggio Italiani o Giapponesi.
A maggior ragione mi fa incazzare che le due manifestazioni si accavallino.
Avrei voluto essere sia a LuccaAnimation che a Napoli Comicon.
Auspico una modifica delle date.... vedremo.

mercoledì, febbraio 27, 2008

LA REPLICA DI NAPOLI COMICON

"Lo staff di Napoli COMICON, Salone Internazionale del Fumetto, invia una lettera aperta alla stampa, agli appassionati di Fumetto, di Illustrazione e di Cinema di Animazione, per rendere nota la posizione del Salone rispetto alle iniziative "a sorpresa" annunciate nella giornata di lunedì 26 febbraio dagli organizzatori di Lucca Comics & Games.
La loro decisione è stata di indire quella che di fatto è una contromanifestazione, a Lucca, esattamente nelle stesse date del decennale di Napoli COMICON, le cui date sono state rese note dall'anno precedente (peralto, già nel 2006 era stato annunciato che la manifestazione partenopea si sarebbe tenuta, a partire dallo scorso anno, in occasione del "ponte" del 25 aprile).
Il poster di Napoli COMICON, con le date e le prime informazioni su ospiti e rassegne erano state annunciate al comicdom internazionale con una festa nel municipio di Angoulême in gennaio, in occasione dello scorso Festival della Bande Dessinée.




La piccola italietta del fumetto e dell'animazione




Questa lettera sarà la nostra prima e ultima sull'argomento, abbiamo pensato a lungo se inviarla o meno, ma non farlo sarebbe stato come ammettere che quello che sta succedendo non fosse così grave. E invece non è così. Perché la logica imperante in Italia, di coltivare il proprio orticello, gridando più forte degli altri quanto è più verde, a noi non piace. E crediamo che faccia male a tutti, indistintamente.


Quando abbiamo iniziato a lavorare al progetto di Napoli COMICON, ormai dieci anni fa, nostra intenzione era proprio di ricreare le atmosfere dei grandi Saloni di Lucca degli anni ottanta, non è un segreto; quelli dei tantissimi autori incontrati sulle scale del palazzetto, delle belle mostre all'interno delle mura e di quell'atmosfera magica tutta intorno alla Nona Arte e ai suoi mondi, ai suoi editori, ai suoi appassionati. Siamo tutti figli di quelle Lucca, e non lo rinneghiamo.


Quando abbiamo iniziato a progettare il nostro percorso di manifestazione dedicata alla Letteratura Disegnata, lo abbiamo fatto anno dopo anno, prima armati solo dalla nostra passione e con i pochi mezzi a disposizione, cercando di migliorare sempre, imparando dai nostri errori e dalle critiche mosse, e confrontandoci con quello che succedeva intorno a noi, poi sempre con maggiore convinzione, maggiori mezzi e soprattutto il conforto dei commenti positivi sempre maggiori.


Abbiamo evitato lo scontro, e non ci siamo mai posti in antagonismo né con gli altri appuntamenti, né, soprattutto, con l'organizzazione che ha preso l'eredità di quella che resterà per sempre la manifestazione più antica d'Europa e la più grande d'Italia.


Abbiamo sempre pensato che la collaborazione tra gli eventi, fosse il miglior modo per aiutare un'industria del fumetto che fa fatica a presentarsi verso l'esterno, abbiamo stretto rapporti e lavorato con Roma, Bologna, Milano, Siena, Trieste, Udine, Cosenza, e fuori dall'Italia con Francia, Germania, Spagna, Corea, Stati Uniti...


Abbiamo visto nascere iniziative in altre sedi, in alcuni casi chiaramente ispirate dalle nostre, siamo stati contenti di essere stati di stimolo, per qualcuno, e ci siamo a nostra volta ispirati alle buone cose introdotte da nostri omologhi, che raramente abbiamo visto come concorrenti.


Noi pensavamo che una sana concorrenza, che per ogni sistema di riferimento è sempre positiva, si potesse giocare sul piano dei contenuti, e su una corretta competizione sullo sviluppo dei programmi.


Evidentemente a Lucca non la pensano così. E quindi per lanciare un nuovo progetto si scelgono le nostre stesse date, senza nemmeno prendersi la briga di salvare le apparenze, cioè alzando il telefono per far finta di confrontarsi, o per lo meno, di avvisare.


Ne prendiamo atto. Pensiamo che non farà del bene a nessuno, ma ci dobbiamo adeguare a quella che sembra essere un'abitudine della maggioranza dei nostri concittadini: pensare al piccolo vantaggio personale di oggi, e non al meglio per tutti domani.


Ed ora noi torniamo al lavoro, abbiamo un importante Festival da realizzare."

martedì, febbraio 26, 2008

LUCCA RADDOPPIA

Lucca raddoppia. Lucca Comics & Games viene proposta per questa primavera, dal 22 al 26 aprile 2008, la nuova manifestazione si chiamerà Lucca Animation.
Il comunicato mette in luce 2 cose:
Il primo punto è che le date coincidono con NapoliComicon, sembra quasi una sfida, più che una banale coincidenza.
Il secondo punto è che si punta "ufficialmente" sull'animazione, ma anche sul fumetto, visto che ci sarà una grande mostra sui 60 anni di Tex.
Ma cavolo perchè farla nelle stesse date? farsi la guerra a che serve? credo sia un errore.
Mi auguro si ravvedano e cambino le date, anche perchè mi piacerebbe essere a entrambe le fiere, ma così io, come altri autori ci troveremo a fare delle scelte abbastanza imbarazzanti...
vedremo i risvolti
QUI la notizia

giovedì, febbraio 21, 2008

E INTANTO SI PROCEDE

PRECISAZIONI

In questi giorni dopo aver postato la tavola che ho fatto su J.D. in tanti mi hanno chiamato o scritto per farmi i complimenti chiedendomi "e quindi.... che numero farai?, dimmi dimmi".
Allora:
Intanto volevo pubblicamente ringraziare tutti quelli che hanno apprezzato la tavola, (non pensavo fossero così tanti) ma al momento non sto facendo John Doe.
E' una tavola che ho fatto perchè J.D. è un personaggio che mi piace molto. Una prova che ha anche visto Roberto e che ha apprezzato.
Quindi per la cronaca, al momento rimane una prova di stile sul personaggio.... In futuro, chissà...... tutto è possibile.

lunedì, febbraio 18, 2008

UN BEL LIBRO


Venerdì 22, a Palermo ci sarà la presentazione del libro Favola di Palermo di Silvestro Nicolaci. E ' un libro molto bello, un libro che mi ha molto colpito.
Silvestro, ha saputo raccontare con un tratto pulito e poetico, una favola che trae radici dalla reale e cruda storia di Rita Atria e Paolo Borsellino, riformulando "chimicamente" gli eventi, in un racconto epico tra "cavalieri del re" e "mostri" dalle potenti "pozioni magiche", senza mai cadere nella macchietta o nel grottesco.
E' un libro adulto raccontato con gli occhi di un bambino, quello stesso bambino che (forse troppo presto)ha lasciato la Sicilia per Milano e che ancora oggi, la vede con gli stessi occhi innocenti: pulita (come il suo segno), armonica e solare...
Io sarò lì....vi aspetto numerosi.

venerdì, febbraio 15, 2008

MM COME MM




Maxi Martin Mystère n. 4
IL RITORNO DELL'ETRUSCO

Soggetto: Manlio Mattaliano
Sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Paolo Ongaro
Copertina: Giancarlo Alessandrini



Era nel suo DNA. Manlio doveva scrivere Martin Mistere. Lo conosce bene tanto quanto il suo creatore. Ha letto e riletto i numeri del vecchi zio M. e aveva mille idee che gli frullavano in testa che erano assolutamente perfetti per M.M.
Ci ha lavorato tanto, è riuscito a cogliere la fiducia di Castelli e di tutta la redazione e da un pò lavora con la sede di via Bonarroti.
Il prossimo Maxi che esce vede Manlio al soggetto. Lo comprerò per 3 motivi:
- Il primo perchè mi piace come scrive Manlio
- Il secondo perchè è un amico
-Il terzo perchè ci ha frantumato tanto con M.M. che a questo punto la curiosità è grande.
in bocca al lupo comparozzo : )

giovedì, febbraio 14, 2008

MA CHE CAZZO!!!!



"Da Repubblica"

Disney sposa con la tradizione giapponese. Arrivano i Disney Manga, una collezione di storie che costituisce una vera e propria rivoluzione nel mondo dei fumetti di casa Disney: è la prima volta, infatti, che le avventure di Topolino & C. si ispirano esplicitamente alla tradizione grafica del Sol Levante. Insomma, Topolino, Paperino e Pippo, con tanto di occhioni tipicamente nipponici, si presentano in una vesta assolutamente originale.
Disney Manga è una collana mensile che ripropone grandi storie e personaggi dei fumetti e dei cartoon Disney reinterpretati da artisti giapponesi, che sono stati formati da Accademia Disney e oggi collaborano con i più importanti editori giapponesi

martedì, febbraio 12, 2008

JOHN DOE

lunedì, febbraio 11, 2008

TUTORIAL PROSPETTIVA ACCIDENTALE SU KINART


QUI trovate un tutorial sulla prospettiva che ho fatto per il sito di Kinart.
Spero di essere stato il più chiaro possibile....

TAV.10


Capitolo 3 completato; sto lavorando al quarto. La meta è ancora lontana ma al momento ci sto dentro con le scadenze....
Posto una tavola che chiude il capitolo 2...
Hasta pronto

domenica, febbraio 10, 2008

INCONTRO SCUOLE A BRESCIA



Venerdì mattina sono partito presto per quel di Brescia. Mi attendevano per un'incontro con tre scuole a Gardona. L'incontro era stato organizzato dai ragazzi delle tre scuole superiori della cittadina e la cosa mi ha ovviamente fatto piacere. l'organizzazione del progetto infatti è nato da Gabriele Mitelli rappresentante d'istituto di una delle tre scuole. Gabriele ha coinvolto i professori, il preside e gli altri rappresentanti d'Istituto per mettere in piedi un bell'incontro sul tema "Mafia e fumetto".Io sono stoto l'ospite della manifestazione e per questo lo ringrazio ancora.
Sabato mattina mi sono trovato davanti un migliaio di ragazzi che avevano già letto "Brancaccio" ed erano pronti a farmi domande su domande, tra l'altro domande molto belle e di attualità.
Sono stati due giorni abbastanza pesanti ma ricchi di esperienza. Spero presto di ritornare a Brescia, è la seconda volta che vengo chiamato per una manifestazione simile, la prima è stata per la festa di Radio onda D'Urto.

sabato, febbraio 09, 2008

BELLA GIO'

giovedì, febbraio 07, 2008

NUOVA VESTE

il blog cambia veste. Il miglior "Sarto" dei blogger ha ridato forma a nerosubianco.
lo stesso che nel lontano 2005 gli ha dato vita e che non smetterò mai di ringraziare.
Nerosubianco si sposta su blogspot, esclusivamente per una facilità maggiore di sistema del blog. nessun problema con CUS che mi ha ospitato per questi anni e che ringrazio per l'importante piattaforma che mi ha messo a disposizione.
Mi piace pensare ad una nuova pagina che si apre, con prospettive nuove e intriganti...si riparte, più tosti!

domenica, febbraio 03, 2008

CATENE DI SANT'ANTONIO

Me l'aveva già chiesto Melo, ora ci si mette anche Giorgio.
Vabbè eccoti le mie cose "strane"....



Posacenere a forma di pneumatico (mio padre è gommista)
















Praga dentro la bolla di vetro con la neve... stile cartoni anni 80.


















Piccola paella barcellonese che fa da calamita sul frigo



















Piccolo Spongebob verde acido....


Dimenticavo: la catena prosegue con:

Sergio
Manlio
Marco
Marco
Robi



Aggiornamento: Al posto di Manlio, nomino Alessandro per proseguire questa maledetta catena : )

sabato, febbraio 02, 2008

CLOVERFIELD


Erano anni che non mi capitava di trovare fuori dal cinema un'ambulanza. Un paio di ragazzi si sono sentiti male, il film è potente. Ti coinvolge in maniera viscerale. L'uso della telecamera amatoriale per tutta la durata del film, rivela un'impostazione narrativa assolutamente nuova, ti porta dentro l'evento che i personaggi stanno vivendo. Ti sballotta come una trottola per le strade di Manhattan tra il fumo, la paura e le grida della gente.
Matt Reeves ci porta sulle righe di una storia già suonata mille volte, ma per la prima volta ti permette di viverla da protagonista insieme agli altri nello schermo. Potente.... da vedere....